A me piacciono gli uomini contro lo stupro!

Non ho avuto molto tempo in questi giorni e in effetti i pochi attimi che ho avuto sono serviti ad aiutare come posso la divulgazione di questa iniziativa (il Fem Blog Camp) alla quale sicuramente parteciperò [Siiiii!!!! :)].

Poi faccio pausa, giusto per un attimo, e leggo questo post che parla di un ragazzo, un uomo, che dice delle cose belle. Dice che ha una visione della sessualità consensuale, ricca, bella, non prevaricatrice, divertita e divertente, eccitante e fatta di risate. Niente tensioni, niente abusi, niente stronzate, niente giochi di potere. Dice che lui è un uomo, uno tra molti, spero, credo, per fortuna, che a differenza di altri tristi e violenti individui, intende il sesso all’insegna del rispetto di se’ e dell’altra.

Allora mi sono guardata attorno e anche oggi, come tutti gli altri giorni, qui al villaggio ho visto i machi fare a gara a chi ce l’ha più padano, più celtico, più tradizionalmente piantato nelle “tradizioni cristiane”, come amerebbe dire un personaggio politico che sicuramente vi sarà noto.

E guarda che ti riguarda mi è venuto in mente, mentre con la coda dell’occhio vedevo sulla tele della reception una delle tante pubblicità in cui noi femmine ce l’abbiamo puzzolente, prurigginosa, in poche parole sempre malata, sporca, contagiosa, come gli inquisitori cattolici ci hanno insegnato, una delle tante pubblicità che ti fanno capire che in fondo, dato che nessuno ne parla, probabilmente loro, i maschi, quelli di cui le pubblicità di prodotti per l’igiene intima non parlano mai, non si fanno il bidet, mi è venuto in mente, dunque, che diffondere il mito dell’uomo che non deve chiedere mai è quasi una religione, un credo, una fede mistica.

In realtà alle donne, a quelle che conosco di sicuro, non piacciono i machi, i bruti, i violenti, quelli che ti abbrancano con passione e mentre sfoderano la lama non si rendono conto neppure di sbagliare fessura, quelli che gli parte la colonna sonora del western quando si avvicinano a te, quelli che per quanto gli sia rimasto un solo dente continuano a reggersi in piedi in virtù del fatto che pensano che a me il loro stantuffo sia assolutamente indispensabile.

Alle donne piacciono gli uomini come questo ragazzo che si prende la briga di stampare un volantino contro lo stupro e attacchinarlo nel quartiere. Uno così a me piace tanto, mi eccita proprio, mi incanta, mi interessa.

Non è una dichiarazione di intenti sessuali (giuro!), ma è giusto per delineare il “mio tipo” d’uomo, l’uomo che mi piace incontrare, con cui voglio avere a che fare.

C’è quasi un complotto cosmico nei confronti degli uomini così perché i machi, quelli che pensano di essere the best of e poi trattengono le femmine mollando sberle e insulti, tra le tante cose che fanno, oltre a umiliare le donne, c’è anche quella di umiliare gli uomini che scelgono di essere migliori di loro.

Li chiamano frosci, omosessuali, ‘ricchioni (qui c’è un idiota che lavora in cucina che continua a dare del ‘ricchione a tutti gli uomini che usano un po’ di gentilezza con le donne). Sono traditori della loro causa persa. In fondo i machi hanno paura perché non vincono il confronto e perciò sono destinati all’estinzione.

I machi sono spiacevoli, sebbene passino il tempo a dettare legge su cosa dovrebbe essere “l’uomo vero”. Gli uomini come quello che ha volantinato contro lo stupro invece sono attraenti, affascinanti, belli, seducenti.

Ve la dico proprio così: ne faccio una questione di sesso e piacere. Un uomo così mi piace. Quell’altro invece non riuscirebbe a farmi avere un orgasmo neppure se si mettesse a testa in giù.

E dopo questa breve ma intensa pausa torno a finire il mio lavoro. A presto, spero! 🙂