Archivi del mese: settembre 2011

Rimarrà il deserto

Non ci siamo capiti. Non è solo il sud di giovani e donne che stanno emigrando. Loro per primi, certo, anche per merito di chi a nord continua a sputare sul sud come se lì ci fossero bestie invece che manodopera che ha arricchito imprenditori nordici di ogni tipo.

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Rabbia e respiro

Questa gente non si rende conto di come stanno le cose. Parlo di chi ci governa. Chi tira le scorregge, chi dice che bisogna purificare l’aria e la purificherei si l’aria, con la collezione di ventagli rossi della mia amica Antonella, con una manifestazione piena di ventagli a fare vento, un vento forte, che dovrebbe spazzare via tutti quelli che se ne fregano delle persone come noi.

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La precarietà ti fa dimenticare le parole

Imito le mie amiche e ne parlo anch’io di questo nuovo blog che è un po’ anche “colpa” mia. Si chiama “Meno e Pausa” e lei è una mia amica. Ci è già capitato di lavoricchiare insieme e ci ricapiterà tra pochissimo perché l’ho beccata al colloquio con la onlus dove andrò a svolgere non so che tipo di incarico tra qualche giorno. Già che ci sono me la porto al bar perché è nei casini e ha bisogno di arrotondare ed è così strano che giusto io debba “raccomandarla” per un lavoro in nero da cameriera in un brutto bar dove ti pagano solo perché hai i muscoli delle gambe che si muovono velocemente.

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